La versione tv, rivisitata in chiave moderna, del burattino di legno punta proprio a fare concorrenza alla decima edizione del “padre dei reality”, il Gf di Canale 5. Andrà in onda domenica 1 e lunedì 2 su Raiuno, e stavolta la regia non è di Luigi Comencini, ma di Alberto Sironi.
A vestire i panni di Pinocchio è il quattordicenne inglese Robbie Kay mentre Geppetto è interpretato da Bob Hoskins (doppiato da Massimo Ghini). Il resto del cast non è da meno: Margherita Buy la Maestra, Thomas Sangster Lucignolo, Toni Bertorelli la Volpe, Francesco Pannofino il Gatto, Maurizio Donadoni Mangiafuoco e Joss Ackland Mastro Ciliegia. Ai ruoli tradizionali gli sceneggiatori di questo Pinocchio, coprodotto da Rai Fiction, Lux Vide e dalla casa inglese Power, hanno aggiunto la parte di Carlo Collodi, interpretato da Alessandro Gassman, e quella dell’editore, affidata a Wenanty Nosul. Le musiche originali sono firmate dal premio Oscar Jan A.P. Kaczmarek.
«Lunedì sera non guardate il Grande Fratello ma l’eterna fiaba di Pinocchio. È la storia di un bambino curioso e i bambini intelligenti sono curiosi: per questo poi diventano trasgressivi. Pinocchio è vivo, curioso, trasgressivo ma vivaddio è un bambino normale che non sta attaccato a game boy e videogiochi», ha detto Luciana Littizzetto davanti a una platea di bambini per la presentazione all’Auditorium di Roma.
«I grilli parlanti oggi sono i comici. Ogni tanto qualcuno ci dà una martellata per farci stare zitti ma noi ritorniamo su», ha concluso.
Ma noi sicuramente non ci perderemo il Grande Fratello! Giusto?
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